Scalando la montagna si amplia l'orizzonte.
Lo sport richiede impegno, costanza e tenacia; nonché innovazione.
Hybrid Roller anticipa il futuro. Primo sterzo polivalente al mondo che, una volta tanto, mette
d'accordo atleti e tecnici più esigenti «frutto di 50 anni di ricerca e
sviluppo».
La nuova tecnica sintetizza i metodi “In-parallel e In-line”. Il progettista ha messo a punto un telaio monoblocco con linee armoniose e tondeggianti «Rigido, Compatto, ed Essenziale» che esaltano le peculiarità coordinative, condizionali e tecniche dell'atleta.
Punti di forza: sterzo reattivo, preciso e puntuale; linee di massa convergenti su un punto predefinito; fluidità e tenuta di strada, rapidità di inserimento e percorrenza in curva «una volta impostato l'angolo non lo lascia più fino all'uscita»; cilindri elastici solo assettanti «che preservano anche le parti in movimento»; ruote indipendenti; Pit stop brevi. Il trovato è applicabile agli Skateboard e compagnia bella.
Gli interessati al progetto potranno scoprire ulteriori dettagli, squisitamente tecnici e strutturali. «Tutti i contatti sono ubicati in calce».
Futuro significa progredire di pari passo con il mutamento tecnico e tecnologico.
Il vincolo di rigidità dei Truck in uso dipende dalla flessibilità
dei cilindri elastici «assemblanti, portanti, sterzanti e assettanti» che
rendono indistinta la posizione statica del fulcro "Y". Di fatto, le forze in gioco
originano un andamento sinusoidale «dapprima il Truck si dirige nella direzione
opposta a quella utile per l'avanzamento». Tutto quanto si riflette sull'equilibrio
statico dell'Atleta che, in curva, deve opporsi anche l'azione della forza
centrifuga.
Nelle gare di discesa libera, appena l'Atleta perde il
controllo della sterzatura, lo Skateboard diventa ingovernabile.
La potenza è nulla senza il controllo.
L'esigenza di produrre crociere e telai portanti con angolature diversificate e il carico dinamico gravante sui punti di forza «massimamente sul perno verticale» impongono l'uso di materiali metallici, costosi, e lavorazioni onerose.
Nella nuova configurazione sono stati analizzati, nel dettaglio, gli aspetti tecnici e tecnologici, la distribuzione delle masse, l'affidabilità e l'entità delle forze laterali. I giovamenti più rilevanti si riscontrano nei cambi di direzione «l'atleta ha il costante controllo del mezzo». L'obiettivo primario è stato raggiunto: i cilindri elastici in posizione orizzontale e il Truck reattivo, stabile e performante.
Il più perviene dal meno. «Quello che non c'è non si rompe». La risoluzione dei quesiti di fisica,
geometria e design accorda l'uso di fibre sintetiche «leggere, ergonomiche, e resilienti», con grossi
vantaggi «prestazionali, tecnici e funzionali». I minimi dettagli sono stati definiti: ortogonalità
baricentrica, convogliamento delle masse, versatilità nelle traiettorie, potenziamento del passo
spinto, incremento del grip e regolare logorio delle ruote, guadagni marginali, temporali e spaziali. La
meccanica non richiede manutenzione. Il design, inconfondibile, offre un tocco di eleganza e
modernità. Insomma, qualcosa d'élite.
La soluzione dei quesiti determina il risultato tecnico sportivo.
Il pagliaio è fatto di pagliuzze!
Brevetto (Patent)
La soluzione dei quesiti determina il risultato.
Accattivante, Lineare e Compatto.
L'esito finale fa crollare la pratica precedente.
“La sconfitta non è mai definitiva”.
Ho avuto modo di provare il pattino all'inizio del progetto, condividendo con il signor Antonio alcune sensazioni e impressioni che spero gli siano state utili. Sicuramente un modo innovativo di pensare al pattino.
Pluricampionessa di Pattinaggio Artistico
Negli esercizi obbligatori, HybridRoller sorprende per la regolarità di movimento sulla traccia. La riprova definitiva sta nell'efficacia dello slancio per il salto e nell'efficienza e sicurezza nell'atterraggio.
Allenatrici di Pattinaggio Artistico
Ritengo HybridRoller un pattino Quad stabile, scattante e veloce; proprietà sostanziali negli sport di contatto.
Esperto di Pattinaggio a Rotelle